JAPANESE LANGUAGE PROFICIENCY TEST

Il JAPANESE LANGUAGE PROFICIENCY TEST (JLPT) – l’esame riconosciuto a livello internazionale che certifica la conoscenza della lingua giapponese per stranieri – è stato istituito nel 1984.

Nel 2010, con la revisione del contenuto dell’esame, è stata adottata una nuova classificazione: l’esame ora prevede 5 livelli (N1-N5), anziché i 4 livelli previsti precedentemente (Livello1-Livello4).

Il numero di candidati è cresciuto notevolmente nel tempo. Si è passati dai circa 7.000 del primo anno (1984), distribuiti in 15 paesi, ai circa 480.000 iscritti dell’ultima sessione (dicembre 2016) in 69 nazioni, per 217 città.
L’esame ora si svolge 2 volte l’anno, a luglio e a dicembre. Nel 2016, oltre 860.000 studenti si sono candidati nelle due sessioni.
Negli anni recenti il numero dei partecipanti è in crescita soprattutto nei paesi dell’Asia Sud-orientale e dell’Asia meridionale come Filippine, India e Myanmar; in questi paesi si è registrato un aumento del 160% rispetto all’anno precedente.

In Italia, la prima sede del JLPT è stata Roma nel 1986. In seguito sono state aggiunte anche le sedi di Milano nel 1989, e Venezia nel 2010.
A Roma, per accresciute esigenze di spazio, la sede d’esame si è spostata dall’Istituto Giapponese di Cultura all’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ nel 2003.
Nella sessione di dicembre 2016, sono stati accolti nelle tre sedi un totale di 1.320 candidati. Ogni sede ha fatto rilevare un incremento dei candidati rispetto allo scorso anno, in particolare per il livello N5.
La sede milanese, l’Università degli Studi di Milano a Sesto San Giovanni, ha assistito all’aumento più considerevole, tanto che lo spazio dedicato all’esame è passato da un solo piano della facoltà a due.

Possiamo comprendere l’importanza del JLPT per i candidati ascoltandone le opinioni.
La studentessa I è una delle molte allieve dell’Istituto Giapponese di Cultura che hanno sostenuto l’esame. Ci racconta che ha sostenuto il livello N2 preparandosi attentamente per la sessione di ‘grammatica’ che era il suo punto debole, e ascoltando ogni giorno per 3 mesi la radio giapponese per la sessione di ‘ascolto’. Nonostante i suoi sforzi, non ha superato l’esame per pochissimi punti. Rimane comunque tanto motivata, e dice che quest’anno si impegnerà per 4 mesi, certa di trovare il modo per superare l’esame.
Anche la studentessa R ha sostenuto l’esame a Roma, cimentandosi con il JLPT alzando gradualmente il livello per 7 anni consecutivi. I quaderni utilizzati per lo studio sono ormai più di 20. Sa già di non aver superato l’N1 dello scorso anno, ma ancora oggi, a 2 mesi dalla ricezione dei punteggi per sezione d’esame, non ha il coraggio di aprire la busta, poiché teme che il risultato probabilmente la sconforterebbe.
Tutte e due pensano di non mollare la sfida, poiché il JLPT rappresenta un’ulteriore ottima motivazione per il loro studio.

La prova del JLPT si tiene ogni anno nello stesso giorno in tutto il mondo. Nel 2017, la sessione invernale si svolgerà domenica 3 dicembre.

(da Ciao! Journal numero di Maggio 2017)

Per informazioni:
-Roma/Milano: Comitato Japanese Language Proficiency Test
E-mail: proficiency@jfroma.it
-Venezia: Università Ca’ Foscari Venezia
E-mail: jlpt@unive.it

ローマ日本文化会館
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74 00197 Roma
Tel. 06-3224754 / www.jfroma.it / info@jfroma.it

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