Scuola di giapponese: lezione sugli idiomi “kan’youku”

Scritto da:

Geienneffe Editore s.a.s.

慣用句(idiomi)

Le frasi kan’youku sono dei modi di dire giapponesi costituiti da più termini che, una volta accostati, danno luogo a dei significati particolari.

Un giorno un ragazzino di nome Ken (犬 – l’ideogramma significa “cane”) si imbatte in una bella ragazza di nome Neneko (ネ猫 – l’ideogramma significa “gatto”). Ken capisce subito che c’è qualcosa di strano…

(※le parti in grassetto sono i kan’youku = traduzione letteraria ≡ corrispettivo italiano)

Ken   Signorina, perché sta camminando “nukiashi-sashiashi”? (= sfilare e infilare una gamba ≡ in punta di piedi)

Neneko: Shh! Stai zitto! Sono intenta a rubare!

Ken:  Eeeh?! Che cosa?! Sei una “dorobou-neko”! (= gatto ladro ≡ chi compie un misfatto)

Neneko: Che parole sgarbate. Ma a pensarci bene non mi meraviglio affatto, dopotutto tu sei un cane e io una gatta, perciò siamo “ken’en no naka” (= relazione di cane e scimmia ≡ “essere come cane e gatto”). Non mi rimane che scappare “datto no gotoku”.

Ken:    Eh? Vuoi scappare come un “gatto”?

 Illustration by Isato

Neneko: No, ho detto “datto no gotoku”, voglio cioè filarmela come un coniglio, a gambe levate. Questo kan’youku indica un movimento rapido.

Ken: Mmmh, vedo che conosci bene sia l’italiano che il giapponese.

Neneko: Sai, ho vissuto sia con giapponesi che con italiani. A proposito, in italiano “cuore di coniglio” indica una persona vile. Voi cani siete proprio così, paurosi, “shippo wo maite nigeru” (= scappare con la coda arrotolata ≡ “andarsene con la coda tra le gambe”)!!

Ken: Come sei scortese! Se non mi sbaglio in giapponese c’è il modo di dire “shinzou ni ke ga haeteiru” (= peli che crescono sul cuore ≡ una persona arrogante che non ha timore). 

(Ken vorrebbe aggiungere “Proprio come te…” ma si trattiene).

Neneko: Mi è venuto in mente che anche in italiano esiste un’espressione idiomatica con il termine “cuore”: “parlare a cuore aperto” che corrisponde all’espressione giapponese “hara wo watte hanasu” (= parlare aprendo il ventre≡ parlare in modo franco)

Ken:  Va bene! Allora “hara wo watte hanasou”: sai che ti dico? Che chiamo la polizia!

Neneko: Stai dicendo che io “onawa ni naru”?

Ken:   “Onawa ni naru”? Questa frase si traduce con “diventare una corda”, no?

Neneko: “Onawa ni naru” significa “venir catturato”. Ah, mi dispiace, dobbiamo interrompere questa interessantissima conversazione! Su, perdonami…

Ken:   È inutile che mi supplichi con “nekonade-goe” (= voce che accarezza un gatto ≡ atteggiarsi in modo dolce per ricavare un vantaggio). Fra pochi istanti “piriodo wo utsu” alla nostra conversazione! (= mettere un punto ≡ concludere qualcosa).


Leggi in giapponese

文中ぶんちゅうの慣用句 Gli idiomi del testo】

・抜き足差し足(ぬきあしさしあし)
・泥棒猫(どろぼうねこ)
・essere come cane e gatto
・犬猿の仲(けんえんのなか)
・脱兎のごとく(だっとのごとく)
・cuore di coniglio
・andarsene con la coda tra le gambe
・尻尾を巻いて逃げる(しっぽをまいてにげる)
・心臓に毛が生えている(しんぞうにけがはえている)
・parlare a cuore aperto
・腹を割って話す(はらをわってはなす)
・お縄になる(おなわになる)
・猫なで声(ねこなでごえ)
・ピリオドを打つ(ぴりおどをうつ)