Sembra di ritrovarsi improvvisamente in un’antica libreria a Jinbō-cho, il quartiere dei libri usati a Tokyo. Ma in realtà si tratta di un angolo a Milano.
(da Ciao!Journal n.10 mese di gennaio 2018)
La nostalgica libreria del Tanabata
“Tanabata” è un negozio di libri giapponesi, ma non solo.
Lì sono esposti gran varietà di oggetti. Anzi, potremmo ben dire che il posto abbonda di oggetti di ogni genere, appartenenti alla tradizione giapponese. La musica diffusa è musica classica: in questo posto “caotico” ma silenzioso, è sicuramente possibile rilassarsi.

Dal punto di vista di un giapponese è come tornare indietro nel tempo.
Questo potrebbe provocare confusione, perché sappiamo bene che siamo in Italia. D’altro canto, per gli italiani appassionati del Giappone, è come trovare una grotta piena di tesori.
È divertente scoprire cosa si nasconde al suo interno. Tra i libri di Kazuo Ishiguro, oppure i nostalgici fumetti giapponesi in lingua originale di “Chibi-Marukochan”, potresti trovare dei piccoli gadget di Derek Wildstar e il capitano Avatar de “La corazzata Yamato”. Ed alzando lo sguardo ecco litografie di “Galaxy Express 999” appese maestosamente alla parete.
Come avranno fatto a portare tutte queste cose dal Giappone?

Tutto merito del signor Porro, il proprietario del Tanabata.
Vittorio Porro è un traduttore di giapponese: in fondo al negozio infatti, c’è un ufficio di traduzioni, lo “Studio Nippon”. Se ci diamo una sbirciata, possiamo scorgere uno scaffale carico di vocabolari giapponesi e di documenti.
A proposito, il negozio è pieno di daruma, il talismano rosso con gli occhioni bianchi (uno dei quali va dipinto con il pennello per esprimere, mentre l’altro deve essere completato alla realizzazione del desiderio)… chissà quanti saranno!

七夕書店(Tanabata shoten)
Via Adige, 7 Milano